Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 00974/002
CITTÀ DI TORINO
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
- con successive
determinazioni dirigenziali e deliberazioni di Giunta Comunale si è approvata
la realizzazione della palestra per la ginnastica artistica di via Pacchiotti
per un importo totale di spesa di Euro 2.471.321,31 più IVA;
- la consegna dei
lavori è avvenuta con verbale in data 21 giugno 2006;
- con successive
determinazioni dirigenziali sono state approvate 3 varianti per cui l'importo
complessivo risulta di Euro 2.953.023,78 più IVA;
- nella
deliberazione di Giunta Comunale (mecc. 2010 04030/062) del 20 luglio 2010,
relativa all'approvazione del collaudo, è scritto:
- "con
determinazione dirigenziale del 20 febbraio 2007 ... omissis ... è stato
approvato l'affidamento dell'incarico professionale per il collaudo tecnico
amministrativo";
- "in
seguito alle sospensioni intervenute ed alle proroghe concesse per complessivi
538 giorni, il nuovo termine di ultimazione dei lavori è stato protratto al 4
dicembre 2008.";
- "l'ultimazione
dei lavori è avvenuta in data 30 marzo 2009 con un ritardo di giorni 116 e
pertanto la penale ... omissis ... risulta pari a ... omissis ... Euro
295.302,38.";
- "in data
28 aprile 2010 il collaudatore ... omissis ... ha consegnato l'atto unico di
collaudo tecnico-amministrativo";
- "esaminata
la documentazione di cui sopra, ... omissis ... il R.U.P. ha provveduto a
convocare l'impresa, che ha sottoscritto il documento in data 17 maggio 2010,
apponendo riserva, richiedendo la totale disapplicazione delle penali.";
- "il
Responsabile del Procedimento ... omissis ... dispone ... omissis ... di
disapplicare la penale in quanto riconosce che il ritardo, nell'esecuzione dei
lavori, è derivato da alcune cause non dipendenti dalla volontà dell'impresa,
ma dovute ad un ritardo degli allacciamenti alla rete pubblica del gas, della
luce e dell'acqua.";
RILEVATO CHE
- 538 giorni di
sospensioni e proroghe equivalgono ad un anno e mezzo, un'enormità, non certo
dovuta a fenomeni naturali, per di più in una città dove non nevica o piove
quasi mai;
- il collaudo,
affidato al professionista, con notevole anticipo sulla data effettiva
dell'ultimazione dei lavori, è stato consegnato 13 mesi dopo, oltre un anno,
rispetto a tale data;
- c'è stato un
ritardo di 116 giorni, 4 mesi, per gli allacciamenti alle tre reti pubbliche di
servizi;
- le tre reti
afferiscono a tre diverse società, ed è impensabile che ci sia stata una
congiura delle stesse, per ritardare allo stesso giorno gli allacciamenti;
- esistono
obblighi ed impegni per queste società di dare l'allacciamento entro un lasso
di tempo dalla richiesta;
- la palestra, a
due anni dal termine dei lavori, ed a 10 mesi dal collaudo, è:
- in stato di abbandono;
- inagibile al pubblico ed alle società
sportive;
- circondata da erbacce e vegetazione casuale;
Il Sindaco e l'Assessore competente
per sapere:
1) i motivi per cui:
- a tutt'oggi la palestra è inagibile;
- ci sono stati
538 giorni di sospensioni e proroghe ed a quali cause e/o persone sono
imputabili;
- il collaudo è
stato consegnato 13 mesi dopo il termine dei lavori;
- si sono persi
116 giorni per gli allacciamenti, e quale società fornitrice, in particolare,
ha determinato il ritardo;
2) se si sono
appurate responsabilità da parte di alcuni degli attori dei fatti, per le
sospensioni e proroghe dei lavori, 538 giorni; che penali sono state applicate
nei loro confronti, se esterni all'Amministrazione, o che sanzioni disciplinari
sono state applicate, se interni all'Amministrazione stessa;
3) quali azioni
sono state intraprese per sollecitare le società fornitrici al rispetto della
carta dei diritti che prevede dei tempi massimi di attesa per l'allacciamento;
ed, in caso di responsabilità di una o più di tali società, che azioni legali
sono state intraprese nei loro confronti;
4) se si sono
appurate responsabilità da parte di alcuni degli attori dei fatti, per i
ritardi negli allacciamenti, 116 giorni, che penali sono state applicate nei
loro confronti, se esterni all'Amministrazione, o che sanzioni disciplinari
sono state applicate, se interni all'Amministrazione stessa;
5) se in questi
anni continuiamo a pagare i vari canoni e quali altre spese di gestione sono
state pagate dalla consegna lavori;
6) se e quando l'Amministrazione pensa di consegnare in uso ai cittadini quanto da loro stessi è stato pagato con le loro tasse.
Antonello Angeleri