Servizio Centrale Consiglio Comunale
CITTĀ DI TORINO
INTERPELLANZA: "TELEPORTO PER COMUNICAZIONI SATELLITARI DI VIA CENTALLO" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BRESCIA ED ANGELERI IN DATA 18 FEBBRAIO 2011.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
- in data 7
giugno 2007 č stata presentata un'interpellanza (mecc. 2007 03772/002) ad
oggetto: "Teleporto per comunicazioni satellitari in via Centallo
72";
- in data 2 marzo
2009 č stata discussa in Consiglio Comunale l'interpellanza (mecc. 2009
00810/002) ad oggetto: "Il teleporto di via Centallo va rimosso";
- in data 14
ottobre 2009 č stata presentata un'interpellanza (mecc. 2009 06600/002) ad
oggetto: "Teleporto di via Centallo";
- che seppure i
rapporti dell'Arpa e dell'ASL TO1 portino alla conclusione che tali
insediamenti devono essere spostati in breve termine ad altra area lontana da
insediamenti abitativi e lavorativi, niente ad oggi si č concretizzato;
- nonostante
quanto sopra riferito e gli approfondimenti in commissione, l'Amministrazione
Comunale non ha risposto concretamente alle legittime richieste dei Cittadini
residenti in zona che si sono costituiti in Comitato spontaneo con centinaia di
firme;
- parrebbe che la
Societā gestrice dell'impianto abbia inviato al Comune una lettera con un
progetto per la riduzione delle emissioni tramite la costruzione di un muro e
di una barriera metallica posta sopra il muro stesso;
- da notizie
ricevute pare che non si tratti di un semplice muro, ma di un edificio alto
oltre 6 metri posto al limite della strada privata;
- inoltre
sembrerebbe che in vista di un aumento dei servizi la societā possa cercare un
nuovo terreno dove porre le ulteriori parabole;
- il Comitato di
cittadini ha dato parere negativo a queste soluzioni, in quanto:
- il nuovo
edificio sarebbe costruito a ridosso della proprietā privata e quindi senza le
distanze previste dalla legge;
- la barriera in
muratura non svolge alcun azione di riduzione delle onde generate dal
teleporto;
- l'unica
soluzione accettata dal comitato dei cittadini č la delocalizzazione delle
attivitā fuori dai centri abitati;
- in data 14
febbraio si č tenuto un tavolo tecnico tra i vari attori della vicenda;
- al comitato dei
cittadini, primo e diretto interessato che vive il problema sulla propria
pelle, č stata impedita la partecipazione a tale tavolo;
- l'articolo 32
della Costituzione Italiana, sancisce la tutela della salute come "diritto
fondamentale dell'individuo e interesse della collettivitā", e di fatto
obbliga ogni ente responsabile a promuovere ogni opportuna iniziativa e ad
adottare precisi comportamenti finalizzati alla migliore tutela possibile della
salute dei cittadini;
- lo Statuto della
Cittā di Torino, all'articolo 2 comma 1 lettera b, nelle finalitā del Comune
annovera il contributo a "rendere effettivo il diritto dei cittadini alla
tutela della salute";
- il mantenimento di uno stato di completo benessere psico-fisico e sociale costituisce oltre che diritto fondamentale per l'uomo, per i valori di cui lo stesso č portatore come persona, anche preminente interesse della collettivitā per l'impegno ed il ruolo che l'uomo stesso č chiamato ad assolvere nel sociale per lo sviluppo e la crescita della societā civile.
Il Sindaco e l'Assessore competente
per sapere:
1) i reali intendimenti della societā;
2) cosa č stato concordato nel tavolo tecnico;
3) quando sarā
delocalizzato il teleporto ed in caso negativo i motivi per cui non si vuol
perseguire tale strada;
4) quando e come
saranno coinvolti i cittadini che sono i diretti interessati;
5) se vi č intenzione di varare una variante urbanistica con valorizzazione del terreno interessato dal teleporto mediante cambio di destinazione d'uso e conseguente delocalizzazione delle attivitā in area lontana dalle zone abitate.
Antonello Angeleri