Servizio Centrale Consiglio Comunale
2011 00295/002
CITTÀ
DI TORINO
INTERPELLANZA: "CHI VUOLE CENSURARE LA SHOAH?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI BRESCIA ED ANGELERI IN DATA 21 GENNAIO 2011.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
1. nella sede del
Museo Diffuso della Resistenza è stata, in questi giorni, inaugurata la mostra
Arte E Shoah, "La memoria della Shoah nei lavori di allieve e allievi
dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino";
2. la mostra è
stata effettuata in questo periodo in quanto il 27 gennaio è il giorno della
memoria dell'Olocausto;
3. il Museo Diffuso della Resistenza è
un'associazione in cui il Comune è rappresentato;
4. tale mostra è stata organizzata dalla
Fondazione Camis De Fonseca; (all. 1 - n.
)
5. per tale mostra
la Fondazione Camis De Fonseca avrebbe versato un cospicuo contributo al Museo
per l'utilizzo dei locali;
6. risulterebbe
che la Fondazione abbia chiesto di esporre, in occasione della mostra, del
materiale didattico che spieghi cosa è stata la Shoah e permetta di inquadrare
in questo terribile contesto storico le opere d'arte che altrimenti sarebbero
fini a se stesse;
7. risulterebbe
che da parte del Museo sia stato posto il veto all'esposizione di tale
materiale didattico, indispensabile per capire il senso della mostra;
8. tale materiale
didattico, realizzato in modo professionale, e costituito da un limitato numero
di pezzi, è lo stesso che la Fondazione utilizza, regolarmente autorizzata,
nelle scuole per spiegare cosa è stata la Shoah;
9. tale materiale non è frutto dell'improvvisazione e della fantasia della Fondazione ma è stato prodotto seguendo le linee guida, universalmente riconosciute come ufficiali, redatte da Georges Bensoussans, direttore del corso di studi sulla Shoah, al Memoriale della Shoah di Parigi, e dallo Yad Vashem, di Gerusalemme, l'ente nazionale per la memoria della Shoah, istituito nel 1953 con un atto del Parlamento israeliano che ha il compito di documentare e tramandare la storia del popolo ebraico durante il periodo della Shoah, preservando la memoria di ognuna delle sei milioni di vittime;
Il Sindaco e l'Assessore competente
per sapere:
1) se quanto sopra esposto corrisponde al
vero;
2) nel caso, che ci rifiutiamo di credere
possibile, di risposta positiva:
a. i motivi di
questo incredibile ed inqualificabile atto di censura, totalmente immotivata,
praticata sulla parte esplicativa della mostra;
b. chi è
responsabile di tale decisione;
c. quali atti
intende, nell'immediato, effettuare la Giunta Comunale per rimediare a questa
situazione;
d. quali provvedimenti intende adottare la Giunta Comunale nei confronti del Museo e del responsabile dei fatti.
Antonello Angeleri