Servizio Centrale Consiglio Comunale
2010 08424/002
CITTÀ DI TORINO
INTERPELLANZA: "COSA STA SUCCEDENDO ALLA CAVALLERIZZA?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI SILVESTRINI E CASSANO IN DATA 7 DICEMBRE 2010.
La sottoscritta Consigliera Comunale,
- in queste
ultime settimane alle/i consigliere/i comunali sono giunte numerose lettere
nelle quali gli abitanti rimasti alla Cavallerizza segnalano le forti pressioni
esercitate con modalità non istituzionali ed al limite della correttezza
formale da parte di uffici comunali per il rilascio degli appartamenti da essi
abitati nello stabile di via Verdi 7, anche con richiesta di presentazione di
documenti relativi a transazioni private;
- dalla
documentazione visionata emerge che gli abitanti hanno ricevuto via e-mail
notizia di "sgomberi ormai prossimi" e che vi sono stati interventi
presso alcuni nuclei da parte del Commissariato di Polizia;
- a seguito di
tali modalità gli abitanti affermano di vivere una situazione di profondo
disagio psicologico oltre che logistico;
RICORDATO
che gli Assessori
competenti hanno più volte assicurato che il rilascio degli appartamenti
sarebbe stato condotto con modalità consone al rispetto delle esigenze dei
residenti ed in forme adeguate a garantire il loro diritto alla casa;
OSSERVATO CHE
- la Legge 27
luglio 1978 n. 392, Disciplina delle locazioni di immobili urbani, articoli 38
e 39, prevede che in caso di vendita di immobile sia data comunicazione al
conduttore con notifica a mezzo di ufficiale giudiziario e sia verificata
l'intenzione di costui di esercitare o meno il diritto di prelazione;
- si suppone che
la Cavallerizza, come bene demaniale, non fosse soggetta a tale regime
giuridico, ma che dopo l'autorizzazione all'alienazione del 2007 e la successiva
vendita al Comune di Torino, vi sia rientrata e che, dunque, prima dell'atto di
vendita da parte del Comune alla Società di Cartolarizzazione (CCT), i
residenti avrebbero dovuto ricevere comunicazione della vendita con notifica a
mezzo di ufficiale giudiziario ed avrebbero dovuto essere interpellati a
proposito della loro volontà o meno di esercitare il diritto di prelazione;
- il Comune risulta aver percepito i canoni di affitto precedentemente riscossi dalla Agenzia del Demanio;
Il Sindaco e l'Assessore competente
per conoscere:
1) a quale
soggetto e da quanto tempo appartenga attualmente la proprietà del compendio
della Cavallerizza corrispondente ai numeri civici di via Verdi 7 e 9;
2) quale sia il
prossimo eventuale passaggio di proprietà previsto;
3) quali siano
state le procedure di notifica agli abitanti della vendita da parte del
Ministero delle Finanze al Comune di Torino e successivamente della vendita da
parte del Comune di Torino alla Società di Cartolarizzazione (CCT);
4) se, al momento
della acquisizione della proprietà della Cavallerizza, il Comune di Torino
abbia stipulato contratti di locazione con i residenti sulla base delle norme
del Codice Civile e, se non l'avesse fatto, per quali motivi;
5) se agli
abitanti sia stata data comunicazione del loro diritto di esercitare il diritto
di prelazione al momento delle vendite citate;
6) per quali
motivi nelle comunicazioni tra il Comune ed i residenti si parli di
"sgomberi ormai prossimi";
7) per quali
motivi e con quale legittimità sono stati richiesti agli abitanti documenti
relativi alle proprie transazioni private;
8) se il Comune di
Torino abbia sollecitato il Commissariato di Polizia di via Verdi affinché
effettuasse controlli individuali presso le famiglie e per quali motivi;
9) a quali uffici comunali è stato dato incarico di occuparsi del rilascio degli appartamenti della Cavallerizza, con quali ordini di servizio e quali modalità sono state seguite nei rapporti con i residenti stessi.
F.to: Maria Teresa Silvestrini
Luca Cassano