Servizio Centrale Consiglio Comunale
2010 04421/002
CITTĄ DI TORINO
INTERPELLANZA: "TANTE LAMENTELE SUL CONCORSO DA 15 POSTI DA DIRIGENTE. QUALI I CRITERI UTILIZZATI?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE TRONZANO IN DATA 19 LUGLIO 2010.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
- il Comune ha bandito un concorso per n. 15 posti da dirigente, categoria dirigenziale unica, con scadenza il 25 giugno u.s.;
- in questi mesi sono state numerose le lamentale che ci sono giunte, via voce o per le vie brevi, da partecipanti alla selezione per l'ammissione al "Master per Dirigente Enti Locali" utile per l'ammissione al concorso da Dirigente al Comune di Torino;
- le motivazioni di esclusione che ci sono state raccontate ci pare non si basano su criteri oggettivi, ma altamente discrezionali;
CONSIDERATO CHE
- l'Amministrazione ha ideato un percorso formativo/selettivo a favore dei soli dipendenti che prevedeva, tra l'altro, un corso da 150 ore presso l'Universitą di Torino;
- tra i criteri si prevedeva un attestato di superamento di corsi di formazione e/o di perfezionamento a livello universitario;
- i criteri prevedevano inoltre un master post universitario della durata minima di 150 ore finalizzato alla dirigenza di enti locali;
VALUTATO
che risulta che alcuni dipendenti abbiano chiesto per iscritto, al Direttore Generale, l'esenzione dalla selezione di 150 ore in considerazione del fatto che aveva precedentemente conseguito un master di II livello, rilasciato dall'Universitą, relativo alla Pubblica Amministrazione;
INTERPELLA
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) se il bando sia stato regolarmente pubblicato in G.U.;
2) quante domande siano pervenute per partecipare al concorso;
3) quanti siano stati effettivamente i partecipanti;
4) quanti siano stati i partecipanti interni ovvero in servizio presso la Cittą di Torino;
5) se sia legittimo riservare, in concorsi come quello in oggetto, n. 7 posti agli interni ed, in caso di risposta positiva, su quali basi legislative lo sia;
6) se sia vero che alcuni siano stati esclusi sulla base di una valutazione, alquanto discrezionale, avvenuta dopo un colloquio psico-attitudinale condotto da un unico specialista;
7) se sia vero non sia stata effettuata la valutazione comparata dei risultati ottenuti alle diverse prove di selezione (test di competenza - test attitudinale - colloquio psico attitudinale) che consentivano l'ammissione al colloquio manageriale;
8) quante persone sono state escluse dopo il colloquio psico-attitudinale;
9) se sia vero che ci siano state esclusioni per chi era in possesso di un master di II livello rilasciato dall'universitą relativo alla Pubblica Amministrazione;
10) se sia vero che ci siano dipendenti che abbiano ottenuto una dispensa dalla partecipazione al corso di 150 ore e non siano stati esclusi in quanto in possesso di un master di II livello in Pubblica Amministrazione o affine;
11) se fosse vero quanto affermato nel punto precedente, come sia possibile paragonare un corso da 150 ore ad un master universitario;
12) se risulta siano attivati in Italia, da parte delle Universitą, dei master di sole 150 ore e se il Master per Dirigenti Enti Locali (150 ore) confezionato ad hoc dalla Universitą degli Studi di Torino per il Comune di Torino sia a tutti gli effetti riconosciuto dal Ministero competente.
F.to: Andrea Tronzano