Servizio Centrale Consiglio Comunale

2010 04237/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "ADEMPIMENTI DEL COMUNE DI TORINO ALLA L.R. 16/2006 E ALLA DGR REGIONALE 22-4914 SUGLI INTERVENTI SOCIO-ASSISTENZIALI NEI CONFRONTI DELLE GESTANTI CHE NECESSITANO DI SOSTEGNI IN ORDINE AL RICONOSCIMENTO DEI LORO NATI E AL SEGRETO DEL PARTO" PRESENTATA DALLA CONS. SILVESTRINI IN DATA 12 LUGLIO 2010.

La sottoscritta Consigliera Comunale,

PREMESSO CHE

- con la Legge Regionale n. 16/2006 del 2 maggio 2006 "le funzioni relative agli interventi socio-assistenziali nei confronti delle gestanti che necessitano di specifici sostegni in ordine al riconoscimento o non riconoscimento dei loro nati ed al segreto del parto" sono state affidate ai soggetti gestori individuati dalla Giunta Regionale, sentita la competente Commissione Consiliare e previa concertazione con i comuni;

- in base alla citata legge, "tali soggetti gestori, durante i sessanta giorni successivi al parto, garantiscono alle donne già assistite come gestanti ed ai loro nati gli interventi socio-assistenziali finalizzati a sostenere il loro reinserimento sociale. Dopo tale periodo ai medesimi beneficiari è assicurata la continuità assistenziale (…). Gli interventi socio-assistenziali a favore dei neonati non riconosciuti sono garantiti fino alla loro adozione definitiva";

CONSIDERATO CHE

- con la Deliberazione della Giunta Regionale 18 dicembre 2006, n. 22-4914, pubblicata sul B.U. n. 05 del 1 febbraio 2007, il Comune di Torino è stato individuato quale soggetto gestore "delle funzioni relative agli interventi socio-assistenziali nei confronti delle gestanti che necessitano di specifici sostegni in ordine al riconoscimento o non riconoscimento dei loro nati ed al segreto del parto";

- è stato segnalato alla interpellante che dopo 4 anni il Comune di Torino non ha ancora predisposto materiale informativo - locandine e opuscoli - da diffondere per informare le donne dei loro diritti;

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere:

1) quali sono stati gli specifici interventi socio-assistenziali predisposti dal Comune di Torino in ottemperanza alle citate Legge Regionale n. 16/2006 e Deliberazione della Giunta Regionale n. 22-4914;

2) se sia vero che il Comune di Torino non ha ancora attivato il numero telefonico a suo tempo messo in funzione dalla Provincia di Torino per fornire informazioni in merito alle attività svolte a favore delle gestanti e madri e non ha predisposto locandine ed opuscoli per diffondere le informazioni sulle prestazioni a cui hanno diritto le gestanti sulla base della Legge Regionale n. 16/2006;

3) per quali motivi queste informazioni non sono state diffusamente divulgate, soprattutto considerando la necessità di raggiungere donne che vogliono mantenere la massima discrezione sulle proprie condizioni e intenzioni.

F.to Maria Teresa Silvestrini