Servizio Centrale Consiglio Comunale
2010 00268/002
CITTÀ DI TORINO
INTERPELLANZA: "A QUANDO LA NUOVA SEDE PER LA BOCCIOFILA MADONNA DEL PILONE?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE FERRARIS IN DATA 20 GENNAIO 2010.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
- la sede della Bocciofila Madonna del Pilone, una delle poche bocciofile cittadine dotate di campi da bocce in grado di accogliere gare nazionali, negli scorsi anni è stata oggetto di progetti indirizzati al recupero edilizio della struttura ed alla bonifica dall'amianto di cui si è rilevata una cospicua presenza;
- la progettazione ed il relativo iter di approvazione ed avvio dell'intervento si è dimostrato complesso e disseminato di ostacoli che hanno prodotto nel tempo rinvii e differimenti;
- l'attività della società Bocciofila ne ha significativamente risentito, con diffusi disagi ai fruitori degli impianti;
- esiste il problema della temporanea ricollocazione della sede della Bocciofila Madonna del Pilone durante la realizzazione degli interventi di recupero e risanamento;
- la Giunta Comunale con la deliberazione del 15 dicembre 2009 (mecc. 2009 08571/062) ha proceduto alla riapprovazione del progetto preliminare relativo alla ricostruzione della sede della Bocciofila Madonna del Pilone;
INTERPELLA
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) quale sia lo stato attuale di definizione e le previsioni temporali delle attività tecniche ed amministrative riferite all'intervento di risanamento della sede della Bocciofila;
2) quale sia la natura, la consistenza e l'impatto degli interventi che si intendono realizzare e quali siano le previsioni di inizio e completamento delle opere;
3) se, riguardo alla necessità di ricollocazione temporanea della sede della predetta bocciofila, siano già state prese delle decisioni o quali siano le previsioni in merito, quali siano le caratteristiche della nuova collocazione, quali le condizioni di spazio, accessibilità e funzionalità di tale struttura e se queste siano state concordate con la dirigenza della Bocciofila.
F.to: Giovanni Maria Ferraris