Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 09661/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "CHE COSA SUCCEDE AI DEHORS IN PIAZZA IV MARZO?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE ZANOLINI IN DATA 18 DICEMBRE 2009.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

- in piazza IV Marzo dal 17 dicembre c.a. è stato approntata una struttura (dehor) antistante un esercizio commerciale (ristorante) ubicato al civico n. 11;

- l'allestimento di tale dehor, richiedendo il fissaggio al suolo della struttura con tasselli ad alta resistenza, ha causato la perforazione in molti punti della pavimentazione della piazza, costituita da antiche e pregiate lose per la deposizione delle quali l'Amministrazione comunale ha speso parecchie risorse progettuali ed economiche;

- la struttura è disposta in modo tale da impedire ai pedoni il transito lungo il muro dell'edificio, con evidenti disagi per gli stessi in caso di pioggia;

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) se tale procedura di installazione non abbia causato danni irreversibili alla pavimentazione storica e quali siano la natura e la gravità degli eventuali danneggiamenti e lesioni alle lose di copertura del pavimento e quali siano le eventuali possibilità e modalità di recupero delle stesse;

2) se gli evidenti danni da perforazione possano essere riparati con COMPLETA "restituito ad integrum" della pavimentazione ed, in caso contrario, quali provvedimenti l'Amministrazione intenda adottare;

3) se siano stati rispettati tutti i termini autorizzativi e le disposizioni normative di costruzione della struttura, particolarmente a riguardo del preventivo permesso dell'Amministrazione del condominio per poter addossare alla facciata dello stesso la struttura, delle caratteristiche di precarietà e facile rimozione della stessa e della accessibilità pedonale;

4) se siano stati fatti i controlli del caso dalla Polizia Cittadina e quali esiti essi abbiano avuto;

5) qualora si siano riscontrate irregolarità quali azioni siano state intraprese o si intendano intraprendere dagli organismi competenti.

F.to: Carlo Zanolini