Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 09641/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "QUALE RISULTATO SI E' CONSEGUITO CON IL TRASFERIMENTO DELL'ECOCENTRO IN CORSO MONCALIERI 400?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE FERRARIS IN DATA 17 DICEMBRE 2009.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

- nell'ambito della realizzazione del nuovo sito destinato ad ecocentro Amiat in corso Moncalieri 400 si è proceduto a diversi interventi non sempre efficaci di adattamento del luogo alle strutture installate e di contenimento dell'impatto sul territorio;

- tra questi è stato costruito un muro perimetrale ai fini dell'abbattimento dell'impatto acustico prodotto dal compattatore e dagli automezzi;

- risulta invece assente una tettoia di copertura e riparo dei rifiuti che possono essere danneggiati dagli eventi atmosferici e che, degradandosi, possono causare anche inquinamento;

- la siepe perimetrale sul lato strada risulta in gran parte disseccata ed inefficace rispetto alla funzione di mascheramento per la quale è stata realizzata, in quanto di fatto non impedisce la visuale all'interno dell'ecocentro e non preserva adeguatamente il decoro urbano;

- l'accesso al predetto ecocentro risulta libero ed incontrollato in quanto il personale presente all'ingresso non procede ad alcuna verifica né richiede documenti per riscontrarne la residenza agli avventori, evidenziando di fatto la possibilità di accedere ai servizi offerti dall'ecocentro per chiunque, anche persone non residenti nella città di Torino;

- le strutture dell'ecocentro e l'inserimento del complesso nel contesto ambientale ed urbano offrono un spettacolo non gradevole per il decoro urbano e di pesante impatto visivo;

- è riscontrabile l'abbattimento di numerosi alberi di alto fusto;

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) alla luce del recente evento che ha visto un cedimento del muro perimetrale, se tale opera fosse già prevista sul progetto definitivo per la realizzazione dell'impianto e quali siano le cause che ne hanno determinato il cedimento parziale;

2) se corrisponde al vero che si sia proceduto all'abbattimento di numerose piante di alto fusto e quale sia stata l'entità e la qualità della compensazione ambientale;

3) quali siano i motivi della scarsa manutenzione della siepe e le cause del suo disseccamento ed in generale del suo cattivo stato di conservazione e come si intenda provvedere al fine di conseguire un migliore mascheramento dell'ecocentro per garantire il decoro urbano, limitando al massimo l'impatto visivo ed ambientale, anche dal punto di vista del controllo di possibili fonti di inquinamento, e della conservazione adeguata di rifiuti soggetti a degrado quale la tipologia richiamata in premessa che risulta esposta alle intemperie;

4) se e con quali modalità sia stata diffusa tra i cittadini ampia ed esaustiva informativa su funzioni ed attività dell'ecocentro;

5) quali siano i cittadini destinatari dei servizi resi dall'ecocentro ed i relativi criteri di accesso, se sia prevista una procedura di controllo e verifica del possesso di eventuali requisiti per usufruirne e per quali motivi ad oggi l'accessibilità risulti totalmente aperta ed incontrollata;

6) quale sia la dotazione e l'organizzazione del personale, quale la mansione, l'ente di appartenenza e la tipologia contrattuale degli operatori presenti, come sia organizzata l'attività dell'ecocentro e dei servizi prestati e quale ne sia la tipologia;

7) quali siano ad oggi i risultati ottenuti in termini di utenza, quantità, tipologia e classificazione dei rifiuti conferiti e se vi siano state delle modifiche in riferimento alle intenzioni iniziali di gestione di questo servizio da parte di Amiat.

F.to: Giovanni Maria Ferraris