Servizio Centrale Consiglio Comunale
2009 08756/002
CITTÀ DI TORINO
INTERPELLANZA: "DEGRADO DI VIA NIZZA: OLTRE ALLE PAROLE ED AI PROGETTI SULLA CARTA, QUALCUNO SI PREOCCUPA DI PRESIDIARE IL TERRITORIO?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE FERRARIS IN DATA 2 DICEMBRE 2009.
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
PREMESSO CHE
- il cantiere per la costruzione della linea 1 della metropolitana ha avuto sulla via Nizza un visibile e notevole impatto che si è concretizzato in un generale degrado che coinvolge sia le strutture urbane dell'area che le attività economiche e commerciali che vi insistono;
- nel tratto della via compreso tra le vie Berthollet e Baretti è possibile constatare tale effetto di degrado per la quasi totale chiusura degli esercizi commerciali dovuta alla tuttora esistente difficile situazione ancora molto sfavorevole dal punto di vista commerciale;
- a quanto noto, tra le attività presenti in tale tratto, ubicato al n. civico 17/bis di via Nizza, risulta operante l'esercizio commerciale denominato China & Africa Market che tratta la vendita al dettaglio di generi alimentari ed extralimentari, intorno al quale si possono riscontrare situazioni, anche se non di diretta responsabilità dell'esercente, che sono rappresentative del degrado che interessa l'area che accoglie il cantiere della metropolitana;
CONSIDERATO CHE
- una numerosa clientela che assiduamente frequenta la predetta attività commerciale per acquistare prevalentemente birra da asporto che consuma direttamente all'esterno del locale, assiepandosi in gruppi sul marciapiede antistante e fronte il locale stesso, sino ad occupare i dintorni e le scale dell'edificio dove ha sede l'ufficio postale frontale, offre un'immagine ben poco decorosa sia a causa dei rifiuti prodotti che rendono il luogo simile ad una discarica per le innumerevoli bottiglie vuote disperse al suolo sia per le azioni incivili dovute agli stimoli dei liquidi ingeriti;
- in relazione a quanto sopra è evidenziato un pregiudizio per le condizioni igienico-sanitarie, che crea a causa degli assembramenti che si protraggono spesso anche sino a sera inoltrata, una situazione di grave disagio per i residenti impedendo di fatto la libera percorrenza ed inducendo peraltro nei passanti qualche comprensibile timore per la propria sicurezza, senza escludere il danno commerciale prodotto da tale situazione incontrollata di degrado alle attività ed esercizi presenti in prossimità del suddetto locale che vedono sminuito il valore qualitativo del loro locale e la rarefazione della propria clientela;
- il previsto e programmato intervento globale di riqualificazione urbana da realizzarsi sulla via Nizza al termine dei lavori di realizzazione della linea metropolitana non consente allo stato attuale di risolvere la difficile situazione;
- risulta peraltro necessario ed urgente individuare e procedere con interventi sia di sostegno alle attività economiche che di garanzia di accettabili condizioni di decoro urbano e di ordine pubblico;
INTERPELLA
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) se l'Amministrazione sia già a conoscenza della situazione richiamata in premessa e se siano già stati adottati adeguati provvedimenti, anche di carattere puntuale, in riferimento alla problematica rappresentata;
2) se siano stati effettuati controlli e verifiche di regolarità in merito al rispetto della quiete ed dell'igiene pubblica e se siano stati rilevati problemi relativi al degrado descritto;
3) quali siano le attività consentite in relazione alla licenza commerciale in essere per tale locale, quali siano gli orari di apertura consentiti e gli interventi di verifica esperiti da parte dei VV.UU., delle Forze dell'Ordine e/o degli enti preposti;
4) se, nell'attesa di dare avvio agli interventi di riqualificazione della via Nizza, considerata l'urgenza della situazione di disagio per residenti e commercianti, non si ritenga opportuno intervenire per ristabilire accettabili condizioni di decoro e di immagine urbana, adottando altresì misure di controllo e tutela del territorio e di sostegno delle attività economiche e commerciali che subiscono, con un ritorno negativo in termini quantitativi di affluenza della clientela, il degrado progressivo di questa porzione di territorio.
F.to: Giovanni Maria Ferraris