Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 08078/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "SELEZIONE A VALLE PER LE INSEGNANTI DI RELIGIONE?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI CERUTTI E SILVESTRINI IN DATA 23 NOVEMBRE 2009.

Le sottoscritte Consigliere Comunali,

PREMESSO

che l'Accordo tra Stato e Chiesa del 1985, di modifica del Concordato, la successiva Intesa tra Ministro della Pubblica Istruzione e Presidente della CEI (resi esecutivi rispettivamente dalla Legge 23 marzo 1985, n. 121, e dal Decreto 16 dicembre 1985, n. 751), nonché la successiva Legge 18 luglio 2003, n. 186, prevedono che nelle scuole materne l'insegnamento della religione possa essere impartito dalle/dagli insegnanti del circolo didattico disposte/i a svolgerlo che ne abbiano i requisiti, o che siano comunque riconosciuti idonei dall'ordinario diocesano;

RILEVATO

che la Città intende procedere alla stabilizzazione del personale precario entro dicembre 2009;

RICORDATO

che la sentenza del TAR del mese di gennaio 2008 ha respinto il ricorso contro il Comune di Torino di 4 insegnanti di religione che si erano viste fuori dalla stabilizzazione del 2007 per la copertura di 114 posti di istruttore pedagogico, con l'assegnazione del profilo specifico di educatore di asilo nido e di insegnante di scuola materna. Il TAR in particolare ha considerato che l'assunzione a tempo indeterminato (stabilizzazione) del "personale non dirigenziale in servizio a tempo determinato da almeno tre anni, anche non continuativi" deve essere subordinata al fatto che tale personale "sia stato assunto mediante procedure selettive di natura concorsuale o previste da norme di legge". Pertanto, la legge prevede che il personale a tempo determinato che può partecipare alle procedure di stabilizzazione deve comunque aver superato procedure di carattere selettivo, anche se non necessariamente nella forma del concorso pubblico;

 

APPRESO

che l'insegnante di religione cattolica sarà inserito nel profilo specifico di Insegnante di Attività Integrative, con una prova selettiva di natura concorsuale, che avverrà a valle, anziché a monte, rispetto ai titoli maturati non sulla base di una procedura selettiva iniziale, con concorso o graduatoria, ma in rapporto alle scelte della Curia;

INTERPELLANO

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) se sia stata fatta una ricerca di professionalità interne per l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole materne del Comune di Torino e quali risultati abbia dato;

2) quale sia la necessità di organico per l'insegnamento della religione nelle scuole materne;

3) quanti bambini frequentano l'ora di religione; quanti invece non si avvalgono di quest'ora; quante ore settimanali di insegnamento di religione sono previste e come è organizzato l'insegnamento (in compresenza con le docenti di classe ed in quali ore); quali attività alternative sono previste all'insegnamento della religione;

4) quali saranno le mansioni ricoperte dalle insegnanti di religione cattolica, assunte con la nuova stabilizzazione, se viene meno l'abilitazione all'insegnamento da parte della Curia;

5) quante insegnanti di Attività Integrative vi sono nelle materne comunali, per quali ruoli, e quali sono le necessità di docenti di Attività Integrative per bambini con bisogni speciali;

6) se si è verificato se sia possibile stabilizzare anche altre figure, che abbiano le caratteristiche stabilite dalla legge finanziaria, invece di avviare un provvedimento ad hoc, venendo meno ai principi di laicità e di regole uguali per tutti.

F.to: Monica Cerutti
Maria Teresa Silvestrini