Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 06233/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "STABILIZZAZIONE INSEGNANTI DI RELIGIONE: NO AI PRIVILEGI E RISPETTO DELLE REGOLE PER EVITARE DISCRIMINAZIONI TRA I LAVORATORI" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE GALLO DOMENICO IN DATA 1 OTTOBRE 2009.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO

che il Comune di Torino ha stabilizzato in questi anni centinaia di lavoratori a tempo determinato in base alle norme contenute nella Legge Finanziaria 2007;

CONSIDERATO

che questi lavoratori sono stati assunti grazie alla presenza di alcuni requisiti tra i quali il superamento di una prova concorsuale (che diversi lavoratori hanno sostenuto più volte) e l'aver prestato tre anni anche non consecutivi di lavoro negli ultimi cinque anni;

RITENENDO

che le regole e le modalità dell'assunzione debbano essere uguali per tutti i lavoratori, così come stabiliscono le leggi dello Stato, non si comprende come un'Amministrazione pubblica possa stabilizzare gli insegnanti di religione selezionati e segnalati dalla Curia senza sottoporli ad una prova concorsuale;

VISTO

che la mozione del Consiglio Comunale approvata il 9 marzo nel dispositivo non stabilisce un automatismo delle stabilizzazioni, ma "invita il Sindaco e la Giunta a prendere in considerazione, nel confronto con le OO.SS. per il prossimo CIA e fermo restando il principio della selezione pubblica, nel rispetto delle norme vigenti, di istituire quelle figure professionali che si rendano necessarie al fine di garantire condizioni di stabilità, per coloro che già da vari anni prestano servizio presso la nostra Amministrazione Municipale";

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere se:

1) la ventilata ipotesi di stabilizzazione degli insegnanti di religione non debba avvenire attraverso una selezione pubblica così come stabiliscono le leggi dello Stato;

2) non si ritenga non opportuna ed illegittima una stabilizzazione automatica e solo in base agli anni di servizio prestati presso l'Amministrazione comunale per insegnanti selezionati e segnalati dalla Curia;

3) non sia necessaria una prova concorsuale per l'assunzione di questi insegnanti negli organici dell'Amministrazione comunale per evitare una intollerabile discriminazione tra lavoratori.

F.to: Domenico Gallo