Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 05974/002

CITTĄ DI TORINO

INTERPELLANZA: "DIPENDENTI: FRUIZIONE CONGEDI LEGGI 104/1992 E 53/2000" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI SILVESTRINI, CASSANO E FERRANTE IN DATA 22 SETTEMBRE 2009.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO

che l'Amministrazione Comunale nel mese di agosto ha inviato una circolare ai propri Dirigenti al fine di disporre la limitazione dei congedi autorizzati alle/ai dipendenti per assistenza ai congiunti malati e con disabilitą (ex articolo 4 Legge 53/2000);

VERIFICATO CHE

- l'Amministrazione Comunale ai primi di settembre disponeva, in una nuova circolare, il ritiro della precedente ed il Direttore Generale dichiarava, anche a mezzo stampa, che la circolare di agosto violava l'applicazione di leggi vigenti e sentenze della Corte Costituzionale in materia;

- comunque il Direttore Generale ha dichiarato di voler introdurre un irrigidimento nel percorso richiesto per l'eventuale concessione dei permessi conseguenti a disposizioni di legge a favore di congiunti di persone gravemente ammalate o con handicap grave, compresi quelli previsti dalla Legge 104/1992;

- le motivazioni di questo orientamento, riportate per ora solo dai giornali, sono da far risalire prevalentemente al costo a carico dell'Amministrazione delle giornate e ore di lavoro non effettuate dai lavoratori;

INTERPELLANO

Il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere:

- quanti dipendenti negli ultimi tre anni, divisi per uomini e donne, hanno usufruito ed attualmente usufruiscono dei congedi previsti dall'articolo 4 Legge 53/2000, con distinzione delle cause particolari dei congedi, e dei tempi e delle modalitą con cui sono stati concessi i congedi stessi;

- quanti dipendenti negli ultimi tre anni, divisi per uomini e donne, usufruiscono delle agevolazioni previste dalla Legge 104/1992, con distinzione delle tipologie di agevolazioni concesse;

- se il mettere in discussione tali diritti, sanciti per legge, penalizzando innanzitutto le donne, le quali prevalentemente si assumono le responsabilitą della cura e dell'organizzazione familiare, non contrasti con le politiche di integrazione socio sanitaria di questa amministrazione, che favoriscono l'assistenza domiciliare in un'ottica di risparmio e di partecipazione.

F.to: Maria Teresa Silvestrini
Luca Cassano
Antonio Ferrante