Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 05861/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "RIFUGIO PER ANIMALI DELL'ENPA TORINO IN VIA GERMAGNANO: COME PORRE FINE AI GRAVI DISAGI DENUNCIATI?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE FERRARIS IN DATA 17 SETTEMBRE 2009.

Il sottoscritto Consigliere Comunale

PREMESSO CHE

- nei primi giorni di settembre, il rifugio per animali dell'ENPA di Torino di via Germagnano n. 8 è stato ancora una volta vittima dell'ennesimo furto che ha arrecato danni notevoli, ma che ha soprattutto evidenziato il raggiungimento di un livello di gravità che rende la situazione non più gestibile dagli addetti al canile, i quali in questi anni, nonostante le denunce e le richieste di aiuto, sono stati lasciati sostanzialmente soli ad affrontare una difficile e grave situazione che, a partire dal 2004, contempla ben 12 furti con numerosi atti vandalici ed azioni vessatorie;

- l'evento ha creato un elevato stato di tensione negli addetti ENPA, tanto da indurre il Presidente della sezione provinciale a rassegnare le proprie dimissioni dall'incarico ed ipotizzare la possibile chiusura del canile;

CONSIDERATO CHE

- il problema è già stato oggetto di interpellanza nel 2008 con assunzione di un impegno dell'Amministrazione Comunale ad intervenire per governare quanto più possibile la situazione;

- a tutt'oggi la situazione è rimasta immutata e risulterebbe che alle istanze espresse dall'ENPA non sia stata accordata nel passato la dovuta considerazione;

- l'ipotesi di un'eventuale chiusura della sezione ENPA cittadina, e pertanto del canile, si connota come un evento negativo per la città in quanto verrebbe a mancare un utile servizio;

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) se esista in seno all'Amministrazione Comunale la volontà di farsi carico del problema che coinvolge, ormai da anni, la struttura dell'ENPA e se intenda impegnarsi per l'individuazione della soluzione di un problema che sembra divenire sempre più grave, tutelando la sicurezza della struttura dell'ENPA e delle attività di custodia e cura degli animali, ed, alla luce della ventilata ipotesi di una possibile chiusura del canile, anche proteggendo, in un difficile momento di crisi economica, i posti di lavoro che offre;

3) quale sia la conoscenza che il Comune ha della situazione nel suo complesso ed, alla luce degli avvenimenti ed atti vandalici che si sono susseguiti negli anni e puntualmente denunciati, quali provvedimenti siano stati adottati in precedenza per la loro prevenzione e per la tutela dell'impianto;

4) quali provvedimenti di immediata e rapida attuazione si intendano adottare nel breve periodo per contenere i disagi ed assumere il controllo della situazione e quali siano i provvedimenti di più lungo periodo, già individuati od ipotizzati, ritenuti idonei a sanare in via definitiva la problematica.

F.to: Giovanni Maria Ferraris