Servizio Centrale Consiglio Comunale
2009 05839/002
CITTĀ DI TORINO
INTERPELLANZA: "COMPATIBILITA' TRA DESTINAZIONI URBANISTICHE ED ATTIVITA' PRODUTTIVE" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI RAVELLO E GHIGLIA IN DATA 16 SETTEMBRE 2009.
I sottoscritti Consiglieri Comunali
AVENDO APPRESO
che nei confronti della societā di deposito e stoccaggio di materiali edili, ALDISI S.p.A. di via Pianezza 311/10/A, č stato avviato un procedimento volto al divieto di prosecuzione dell'attivitā sulla base di una presunta incompatibilitā rispetto alla destinazione urbanistica prevista dal P.R.G.C.;
CONSTATATO
che l'area di cui sopra, in data odierna, sarebbe stata posta sotto sequestro dal Corpo di Polizia Municipale nonostante il Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche della Provincia di Torino abbia precisato con nota prot. 710906 dell'11 settembre 2009 che "il provvedimento di divieto di prosecuzione si riferisce all'esercizio dell'attivitā di recupero di rifiuti e non alle operazioni necessarie al loro allontanamento presso impianti autorizzati";
CONSIDERATO
che sul territorio comunale insistono altre societā che svolgono, in via prevalente o accessoria, un insieme di attivitā che vanno dallo stoccaggio al deposito, al recupero ed allo smaltimento dei materiali edili, quali, a titolo esemplificativo, la I.CO.S. S.p.A., la ITALCONCIMI ovvero la societā MAROCCO;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) chi abbia certificato l'incompatibilitā tra lo svolgimento dell'attivitā della societā ALDISI S.p.A. e la destinazione urbanistica dell'area su cui questa viene esercitata, e copia della stessa;
2) quali siano le destinazioni d'uso delle aree su cui insistono le societā I.CO.S. S.p.A., ITALCONCIMI e MAROCCO e se nel caso di specie si ritenga che vi sia compatibilitā tra le attivitā ivi esercitate e la destinazione urbanistica del P.R.G.C.;
3) come mai si sia proceduto al sequestro dell'area di via Pianezza, stante il provvedimento in senso contrario del Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche della Provincia di Torino.
F.to: Roberto
Ravello
Agostino Ghiglia