Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 04480/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "INTERVENTI DEL COMUNE DI TORINO A FAVORE DEI RIFUGIATI E PROFUGHI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI SILVESTRINI, CASSANO E FERRANTE IN DATA 9 LUGLIO 2009.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

CONSIDERATO CHE

- nel dibattito cittadino avviato ormai da diverso tempo sulle forme di accoglienza di rifugiati e profughi nella nostra città, è stata messa in evidenza da diversi soggetti (associazioni, organismi internazionali, esponenti politici) la necessità di garantire l'iscrizione anagrafica ai cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno per asilo politico o per protezione sussidiaria presenti sul territorio comunale e senza fissa dimora, ovvero dimoranti in stabili non residenziali (come nel caso delle persone ospitate negli ex locali della Polizia Municipale in via Paganini e nei locali della ex clinica Nuova San Paolo);

- dalla analisi della giurisprudenza esistente si ricava che l'iscrizione anagrafica non è un provvedimento concessorio, ma un diritto soggettivo sia dei cittadini italiani senza dimora sia dei cittadini stranieri equiparati, posizione nella quale si trovano i cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno per asilo politico, protezione sussidiaria, motivi umanitari;

- l'iscrizione anagrafica, che può avvenire anche presso un indirizzo convenzionale (quale via della Casa Comunale), rappresenta la premessa indispensabile alla realizzazione di attività e interessi individuali, quali l'iscrizione a corsi scolastici, lo svolgimento di attività lavorativa, l'iscrizione al servizio sanitario, ecc.;

- nel corso del suaccennato dibattito sulle forme di accoglienza dei rifugiati e profughi, comprese le sedute della IV Commissione Consiliare, la Giunta aveva annunciato diversi mesi fa la predisposizione di una struttura comunale stabilmente finalizzata a funzioni di prima accoglienza per la quale era in via di definizione un progetto specifico;

- tuttavia attualmente i rifugiati e profughi ospitati nella ex clinica San Paolo verrebbero trasferiti in via provvisoria nei locali della ex caserma di via Asti su iniziativa del Prefetto;

- nel corso di questi ultimi mesi si è costituita una rete di associazioni che hanno messo a punto progetti di accoglienza per i profughi e rifugiati politici e che hanno collaborato in un Tavolo con gli Enti locali (Comune, Provincia, Regione);

INTERPELLANO

Il Sindaco e l'Assessore competente per conoscere:

1) se siano state attivate le procedure utili alla iscrizione anagrafica dei cittadini stranieri titolari di permesso di soggiorno per asilo politico, protezione sussidiaria, motivi umanitari attualmente dimoranti negli stabili di via Paganini e corso Peschiera, o per quali motivi non siano eventualmente state attivate;

2) lo stato di avanzamento del progetto di predisposizione della struttura comunale stabile di prima accoglienza;

3) l'aggiornamento sui lavori del Tavolo con le associazioni.

F.to: Maria Teresa Silvestrini
Luca Cassano
Antonio Ferrante