Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 04217/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "QUANDO E COME SI PROCEDERA' ALLA RIDUZIONE DEL NUMERO DELLE CIRCOSCRIZIONI AMMINISTRATIVE DELLA CITTA'?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE FERRARIS IN DATA 2 LUGLIO 2009.

I sottoscritti Consiglieri Comunali

PREMESSO CHE

- da tempo è ormai in atto un ampio dibattito sul ruolo delle Circoscrizioni Amministrative e sugli effetti politici ed economici da esse derivanti;

- esiste una ipotesi, già variamente discussa ed esaminata, di modifica del Regolamento sul Decentramento che contempla la riduzione per accorpamento delle attuali 10 Circoscrizioni Amministrative lasciandone solo 4 o 5 di nuova istituzione;

- notizie di stampa e voci ufficiose hanno dato o danno come imminente l'adozione del nuovo assetto circoscrizionale del Comune di Torino;

CONSIDERATO CHE

- la modifica ipotizzata contiene aspetti di notevole rilevanza politica cittadina coinvolgendo ampiamente il principio della "Partecipazione dei cittadini" al processo di formazione delle scelte dell'amministrazione, in una trasformazione che potrebbe relegarlo in un ambito di emarginazione che lo renderebbe ancor più ininfluente di quanto oggi non sia, vanificando anni di impegno politico, lavoro e passione di quanti hanno sempre operato per una compiuta realizzazione del decentramento;

- se esiste una posizione concorde sulla riduzione delle Circoscrizioni amministrative, valutate come un inutile dispendio di risorse, ne esistono altre che non approvano tale ipotesi, considerando le Circoscrizioni non un mero spreco senza vere finalità di risorse bensì invece uno strumento di autentica democrazia che consente ai cittadini interessati di partecipare in prima persona alla vita della città dando il proprio apporto al processo di formazione delle sue scelte;

- pertanto, la decisione di modificare un assetto istituzionale della Città basato sul decentramento dovrebbe essere valutata con ogni cautela ed accorgimento, coinvolgendo nella decisione ogni realtà cittadina e gli stessi cittadini e le loro rappresentanze, prevedendo e considerando attentamente la quantità e la qualità dei diritti soppressi od emarginati e l'equa commisurazione dei presunti vantaggi per la collettività alla riduzione di opportunità o diritti;

- l'ipotesi di accorpamento delle Circoscrizioni amministrative la cui entità di popolazione oggi risulta numericamente già molto consistente, con quattro di esse in cui la popolazione supera i 100.000 abitanti, sembrerebbe procedere verso la creazione di entità di dimensioni notevoli, che già a priori pongono degli interrogativi, considerate le difficoltà che già incontrano le Circoscrizioni nelle loro dimensioni attuali;

in conseguenza della creazione di queste grandi circoscrizioni, si configura come improcrastinabile la necessità della realizzazione delle aree metropolitane che dovrà dar luogo, senza ulteriori rinvii ed in tempi ristretti, all'avvio delle formali procedure di istituzione ed organizzazione;

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) a che punto sia lo stato di approfondimento dell'ipotesti di riduzione delle Circoscrizioni Amministrative e quali siano i contenuti e gli obiettivi che si riterrebbe di poter conseguire;

2) quali siano i motivi concreti ed i dati di fatto per i quali l'Amministrazione ritiene l'attuale numero di Circoscrizioni troppo elevato e per quali ragioni, sino ad oggi, non sia stata data effettiva attuazione ai principi di decentramento rinunciando a delegare alle stesse veri e reali poteri decisionali, lasciando di conseguenza priva di strumenti incisivi ed efficaci l'azione amministrativa e gestionale delle Circoscrizioni che oggi appaiono un mero strumento di piccoli poteri e visibilità politica e non il luogo dove ogni cittadino può vivere davvero la partecipazione;

3) se è vera e ferma intenzione dell'Amministrazione procedere alla riduzione del numero delle Circoscrizioni cittadine e quali siano le fasi e la tempistica previste per l'attuazione della modifica al Regolamento per il Decentramento e l'eventuale adozione dei provvedimenti relativi;

4) quali siano i vantaggi, con riguardo alla loro tipologia e consistenza, che si prevede di poter conseguire con la ipotizzata riduzione del numero di Circoscrizioni e come ed in quale misura si intende procedere rispetto a quei servizi ai cittadini che oggi sono decentrati e delegati alla gestione delle Circoscrizioni;

5) se in esito alla realizzazione del progetto di accorpamento delle Circoscrizioni sia intenzione procedere nei confronti dei nuovi enti a deleghe più ampie e di rafforzare il loro potere decisionale o se l'obiettivo sia solo un accrescimento territoriale e demografico mantenendo invariate le funzioni istituzionali e l'attuale ruolo marginale rispetto alla gestione amministrativa della Città;

6) se, nel processo di formazione della decisione definitiva, è già stata prevista la consultazione di rappresentanze del territorio e degli organi circoscrizionali al fine di acquisire preliminarmente la conoscenza della realtà locale e la posizione dei cittadini su questa tematica;

7) qualora sia adottato il provvedimento di riduzione del numero di Circoscrizioni Amministrative, come si intenda regolamentare l'istituto di partecipazione dei cittadini;

8) quale sia la posizione dell'Amministrazione riguardo alla realizzazione delle aree metropolitane in seno alla Città di Torino e quali gli aggiornamenti sull'argomento.

F.to: Giovanni Maria Ferraris