Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 02918/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "HIROSHIMA MON AMOUR: SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE E CONCERTI A PAGAMENTO SONO ATTIVITÀ SENZA FINE DI LUCRO?" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI RAVELLO E GHIGLIA IN DATA 14 MAGGIO 2009.

I sottoscritti Consiglieri Comunali,

PREMESSO

che la Città, secondo quanto previsto dal Regolamento per la concessione dei beni immobili comunali ad enti ed associazioni "nell'intento di sostenere le attività di Associazioni e altre forme organizzative che validamente perseguono scopi di rilevante utilità sociale o caratterizzate da fini istituzionali rientranti fra quelli perseguiti dal Comune e comunque ritenuti meritevoli di tutela e promozione", concede ad associazioni, fondazioni, enti ed altri organismi di carattere pubblico o privato che non perseguano finalità lucrative vantaggi di natura economica e che, in particolare, tenendo conto delle caratteristiche degli Enti ed Associazioni e delle loro attività, mette a disposizione a canone agevolato svariati immobili indisponibili di proprietà della Città;

CONSIDERATO CHE

- con deliberazione della Giunta Comunale del 20 febbraio 1997 la Città ha concesso, per la durata di 20 anni, all'Associazione culturale Hiroshima Mon Amour l'immobile di proprietà comunale sito in via Bossoli 83;

- l'associazione, per l'utilizzo di un immobile di 3.590 mq. e di un terreno di 3.510 mq. corrisponde alla Città un canone mensile di soli Euro 2.444,00 pari al 25% del valore di mercato stimato dagli uffici tecnici;

- secondo quanto definito nel disciplinare di concessione, i locali sono destinati ad attività di promozione e valorizzazione delle culture ed espressioni artistiche giovanili e che il concessionario può esercitare le attività di somministrazione di alimenti e bevande;

- con deliberazione della Giunta Comunale del 24 aprile 1997, è stata apportata una modifica al disciplinare di concessione al fine di "scongiurare l'insorgere di dubbi interpretativi" prevedendo la facoltà per il concessionario di affidare a terzi la gestione del servizio di somministrazione di alimenti e bevande;

- quindi, nel caso in cui il servizio di somministrazione di alimenti e bevande fosse in capo al concessionario risulterebbe violata la natura non lucrativa dell'Associazione concessionaria e verrebbero così a mancare i presupposti espressamente indicati nel Regolamento per la concessione dei beni immobili comunali ad enti ed associazioni;

- rispetto ad enti o associazioni che promuovono, a titolo gratuito, iniziative di puro volontariato in sostegno alle fasce più deboli della popolazione (disabili, anziani, malati), impegnate in encomiabili attività di assistenza e di contrasto al disagio ed all'emarginazione e che necessitano di spazi in concessione, le attività promosse e svolte da Hiroshima Mon Amour, nella maggior parte dei casi a pagamento, paiono non rientrare nelle tipologie elencate nel Regolamento comunale sulla concessione di beni immobili ad associazioni;

RITENUTO

necessario ed urgente, al fine di sostenere il volontariato positivo e garantire ai soggetti che, fornendo assistenza alle categorie sociali più a rischio, esercitano attività non lucrative, riesaminare i criteri con cui vengono assegnati a canone agevolato spazi pubblici;

INTERPELLANO

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) chi eserciti, all'interno dei locali di via Bossoli 83, le attività di somministrazione di alimenti e bevande e, nel caso in cui l'attività suddetta fosse stata affidata ad un soggetto terzo, per conoscerne la ragione sociale ed i nominativi dei rappresentanti legali;

2) se l'organizzazione di concerti, per la maggior parte a pagamento, non sia in contrasto con i principi di assegnazione degli spazi comunali a soggetti che non esercitano attività lucrative;

4) se non ritengano opportuno, alla luce delle caratteristiche delle attività svolte all'interno dei locali di via Bossoli 83 e della carenza di spazi pubblici da assegnare ad enti o associazioni di volontariato, rideterminare il canone di affitto a carico dell'associazione denominata Hiroshima Mon Amour in misura più prossima al valore di mercato dell'immobile;

3) conoscere nel dettaglio l'ammontare dei contributi erogati dalla Città, negli ultimi dieci anni, alla Cooperativa Biancaneve a.r.l. che ha sede presso l'edificio di via Bossoli 83;

4) prendere visione dell'elenco di tutte le assegnazioni di immobili di proprietà comunale effettuate negli ultimi 10 anni, con le indicazioni delle associazioni beneficiarie e le prevalenti attività da esse svolte, i tipi di contratti utilizzati e il canone pagato raffrontato con il relativo valore di mercato.

F.to Roberto Ravello
Agostino Ghiglia