Servizio Centrale Consiglio Comunale

2009 02133/002

CITTÀ DI TORINO

INTERPELLANZA: "QUALI TUTELE PER I CICLISTI CHE ULIZZANO LE PISTE CICLABILI?" PRESENTATA DAL CONSIGLIERE GALLO DOMENICO IN DATA 16 APRILE 2009.

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO CHE

- l'episodio accaduto in data 12 dicembre 2008 ad una lavoratrice che si recava sul posto di lavoro in bicicletta percorrendo la pista ciclabile che costeggia piazza d'Armi, all'angolo tra corso Montelungo e corso Galileo Ferraris, è significativo del fatto di come la bicicletta non sia riconosciuta come mezzo di trasporto vero e proprio;

- alla persona in questione, caduta dalla bicicletta lungo la pista ciclabile sopraccitata l'INAIL non ha riconosciuto l'infortunio in itinere nonostante l'ospedale delle Molinette abbia certificato una prognosi di 10 giorni per la guarigione;

- l'INAIL ha respinto la richiesta d'infortunio poiché, secondo il D.Lgs. 38/2000, si è in presenza di un rischio generico non protetto ovvero è stato utilizzato un mezzo proprio di fronte alla possibilità di utilizzare un mezzo pubblico;

CONSIDERATO

che l'uso della bicicletta risponde alle necessità ambientali;

VISTO

l'impegno della Città nella realizzazione di tanti chilometri di piste ciclabili e rimarcando il fatto che l'episodio è accaduto su una pista ciclabile;

INTERPELLA

Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:

1) se non sia necessario tutelare sul piano assicurativo, i ciclisti che vanno a lavorare utilizzano le piste ciclabili;

2) se non sia necessario porre la questione del riconoscimento dell'infortunio in itinere quando ci si reca al lavoro con la bicicletta;

3) cosa s'intenda fare, in ogni caso, per far considerare l'uso della bicicletta analogo a tutti gli altri mezzi di trasporto.

F.to: Domenico Gallo