- lo stadio Olimpico è sede di eventi sportivi e di spettacolo di grande richiamo che comportano un elevato afflusso di pubblico nell'area;

- viene raggiunto dagli spettatori soprattutto con mezzi di trasporto privati, tra i quali primeggia l'automobile, che ovviamente necessitano di essere lasciati in sosta almeno per la durata dell'evento, causando un sovraccarico della sosta nella zona e saturando ogni spazio disponibile;

- la zona, in relazione alla densità residenziale ed alla presenza di molti esercizi commerciali che richiamano una numerosa clientela, è caratterizzata da una significativa scarsità di spazi di sosta sia in aree private che su suolo pubblico, che, già in condizioni normali, rende difficoltoso, se non quasi impossibile, il reperire un parcheggio libero;

- nel corso dell'anno gli avvenimenti sportivi e gli spettacolo sono frequentissimi e talvolta si svolgono anche in più giorni infrasettimanali ed in particolare, quando si svolgono il sabato pomeriggio, producono un ulteriore aggravamento della situazione di carenza di spazi di sosta, confliggendo con le necessità degli operatori mercatali e dei frequentatori del mercato di corso Sebastopoli;

- nell'area prospiciente lo stadio Olimpico (a titolo esemplificativo quadrilatero compreso tra corso Agnelli - via Barletta - corso Orbassano - via San Marino), in concomitanza con lo svolgimento di partite di calcio sia di campionato che di coppe varie e di altri eventi, risulta compromessa per i cittadini residenti la possibilità di riuscire a trovare uno spazio per la sosta;

- in tali contingenze, per essi, è persino ardua impresa poter rientrare al proprio domicilio o semplicemente anche farsi raggiungere da parenti o amici, con l'auto privata, a meno di non abbandonare la stessa in mezzo alla strada o in sosta irregolare;

- per tale ragione si viene a configurare di fatto una limitazione della libertà personale, con cittadini che risultano per alcune ore confinati nella propria abitazione, o senza nessuna possibilità di potervi rientrare nel caso l'abbiano lasciata usando la propria auto, fintantoché non sia defluita la folla degli spettatori;

- non sembrano essere sfruttate appieno le potenzialità offerte dal parcheggio Caio Mario e dall'area di parcheggio antistante la Fiat Mirafiori, posti a pochissima distanza dallo stadio Olimpico e comodamente servite da diverse linee di trasporto pubblico che conducono al predetto stadio;

- il disagio che viene causato ai cittadini residenti nelle vicinanze dello stadio, ed anche alle attività di operatori e clienti del mercato di corso Sebastopoli, è di intensità elevata e risulta non sufficientemente giustificato, non solo dal punto di vista di chi lo subisce, ma anche ad una valutazione oggettiva;

- il livello di tale disagio, causato da un'invasione di automobili che affollano in maniera caotica ed indiscriminata ogni angolo di suolo, talvolta anche in aree private, ma anche per comportamenti non sempre improntati al senso civico, è di livello troppo elevato per poter essere ben tollerato e le proteste si fanno sempre più frequenti ed intense;

- durante lo svolgimento degli avvenimenti sportivi o di spettacolo, il Corpo di Polizia Municipale si dimostra tollerante in riferimento alle infrazioni di sosta irregolare, ignorandole, salvo riprendere a sanzionarle al termine degli stessi, con la conseguenza di elevare le contravvenzioni esclusivamente a carico degli incolpevoli residenti, costretti alla sosta irregolare da una situazione contingente, per i quali tali sanzioni, unite al disagio che devono costantemente subire, hanno il sapore della beffa;

- occorre garantire ai residenti la possibilità di poter rientrare al proprio domicilio anche in concomitanza con lo svolgimento di eventi allo stadio e quindi di poter reperire uno spazio di sosta per il proprio automezzo, salvaguardando la loro personale libertà di decidere quando e come muoversi, lasciando e rientrando al proprio domicilio senza condizionamenti di sorta;

- il parcheggio di attestazione "Caio Mario" e l'area di parcheggio antistante la Fiat Mirafiori possono essere più efficientemente impiegati al fine di allentare la pressione della sosta sull'area stadio, ad esempio, consentendo una sosta agevolata ed organizzando un servizio di navetta parcheggio - stadio e ritorno;

- risulterebbe inoltre opportuno sensibilizzare e responsabilizzare le società calcistiche e gli organizzatori di eventi che fanno uso della struttura dello stadio Olimpico, sul problema, del quale dovrebbero almeno parzialmente farsi carico, coinvolgendoli nella ricerca ed attuazione delle migliori possibili soluzioni;

1) provvedere ad individuare, in aderenza alle richieste ed alle esigenze manifestate dai cittadini residenti nell'area adiacente allo Stadio Olimpico, le iniziative e i provvedimenti di modifica viabile e di riordino della sosta, anche temporalmente limitate alla concomitanza con l'evento sportivo o di spettacolo, necessari e sufficienti a dare un positivo riscontro alle problematiche evidenziate;

2) limitare il disagio dei residenti garantendo loro la disponibilità di una certa quantità di stalli di sosta, eventualmente determinata in percentuale sul totale disponibile, attraverso le modalità ritenute più idonee ed opportune, attivando comunque un sistema di controllo efficace riguardo al rispetto delle disposizioni prese;

3) individuare ed attivare, in relazione al raggiungimento dello Stadio Olimpico da parte dei tifosi/spettatori, strumenti di incentivazione all'uso del mezzo di trasporto pubblico o di trasporto collettivo e ciclistico e di disincentivazione dell'uso dell'auto privata;

4) valutare, impiegando più efficacemente le risorse e le potenzialità offerte dai parcheggi già utilizzati per le Olimpiadi Invernali compreso il parcheggio antistante la Fiat Mirafiori, la possibilità di istituire un servizio di sosta in parcheggio di attestazione (tra quelli ubicati in dintorni prossimi all'Olimpico e lo spazio antistante la Fiat Mirafiori) e trasporto in navetta allo stadio, con andata e ritorno, prevedendo, quale incentivazione efficace ed incisiva, la massima limitazione, ed eventualmente l'annullamento, di eventuali costi a carico di tifosi e spettatori;

5) coinvolgere attivamente le società di calcio e gli organizzatori di spettacoli ed eventi, affinché si facciano carico della problematica assumendosi gli oneri che loro competono ed intervengano verso il loro pubblico per incentivare comportamenti più virtuosi e consoni al rispetto e senso civico.