Servizio Centrale Consiglio Comunale |
2009 00772/002 |
C I T T À D I T O R I N O
INTERPELLANZA: "VIABILITA' ZONA STADIO DELLE ALPI" PRESENTATA DAI CONSIGLIERI COMUNALI SCANDEREBECH E GOFFI IN DATA 17 FEBBRAIO 2009.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO CHE
- da almeno dieci anni il semaforo sito in via Druento, all'altezza di via Prategiani, è costantemente posizionato sul "rosso";
- più volte i cittadini hanno segnalato il problema, ma a distanza di molto tempo ancora persiste;
CONSIDERATO CHE
- il tratto di strada in riferimento è di competenza territoriale del Comune di Torino;
- nel corso degli anni numerose sono state le multe inflitte ai cittadini che hanno transitato il tratto di strada visto il perenne guasto del semaforo;
- nella zona spesso sono presenti fitte nebbie e vi è difficoltà nell'immissione degli automezzi in via Druento;
- la viabilità circostante presenta innumerevoli altri ostacoli, quali ad esempio evidenti barriere architettoniche, che non permettono gli attraversamenti pedonali;
- la direzione della viabilità delle vie circostanti è stata diverse volte modificata nel senso di percorrenza ad esempio in via Mosele e via Prategiani. Questo crea innumerevoli disagi ad automobilisti e residenti che si devono riversare ed immettersi nell'incrocio via Druento - via Rosele;
- in quest'incrocio le fabbriche circostanti producono traffico di mezzi pesanti, creando anche situazioni automobilistiche pericolose;
- presto inizieranno lavori di riqualifica della zona, sia per la ristrutturazione del nuovo Stadio delle Alpi, sia per i festeggiamenti del 2011;
E' EVIDENTE CHE
- gli incroci semaforici sono stati posti in funzione delle necessità logistiche dello stadio, trascurando totalmente le esigenze primarie degli abitanti;
INTERPELLANO
Il Sindaco e l'Assessore competente per sapere:
1) quanto tempo ancora sarà necessario per ripristinare il funzionamento del semaforo sopra citato;
2) se non sia necessario intervenire urgentemente per abbattere le barriere architettoniche che insistono sulla zona;
3) se è stato, in precedenza, fatto uno studio di viabilità della zona e se da questo studio è emerso che la circolazione degli abitanti sia favorita nella maniera in cui sono state realizzate le strade;
4) se in vista della riqualificazione della zona sia previsto un miglioramento della viabilità.
F.to: Federica Scanderebech
Alberto Goffi